4 pensieri su “Il paesaggio come anima della terra – 30 agosto 2011”

    1. Caro Paolo,
      Mentre preparo la conferenza di stasera sento davvero pertinente il tuo contributo di cui ti ringrazio.
      Sono certo che, per questa conferenza, tu avresti più argomenti di me. Che la terresti in modo più pertinente!
      Ti penso con affetto e gratitudine immerso nel tua paesaggio lacustre e amato.
      Suona le tue trombe, io suono le mie campane!
      Col mio semi-trasferimento ad Erba sono diventato semi-laghée anch’io!
      Grazie dell’attenzione!

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  2.  
    caro francesco
    grazie davvero tante per questo tuo messaggio

    mi piacerebbe tanto essere presente al tuo intervento: il tema del paesaggio è così aperto che è arricchente osservare i vari punti di vista

    magari ne ricaverai una nota sul tuo sito con i punti nodali da te sviluppati
    sono ancora sul mio amatissino luogo
    credo che la mia vita sia intrecciata ai luoghi
    mi sento un abitatore della terra, simboleggiata da QUESTO luogo:
    http://www.flickr.com/photos/amalteo/4920273770/in/set-72157624821618318/
    un caro saluto e buoni giorni
    paolo

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    1. Nel post successivo a questo che stiamo commentando, in “La passeggiata dell’erborista”, c’è il cuore di quanto svilupperò.
      Ad ogni conferenza mi riprometto sempre di registrare e poi non lo faccio mai!
      A volte lo fanno altri!
      Le uniche volte che l’ho fatto col mio telefonino il telefono stesso è poi finito male!
      Rubato o mangiato da un cane!
      Chissà che vuol dire e SE vuol dire qualcosa?
      E’ in fondo ciò che mi sto chiedendo in queste ore pensando al cedro danneggiato da un fulmine in questo giardino!
      Grazie, a presto!

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